De Profecias y Otras Cosas
Este es un Blog dedicado a comentar un poco sobre los temas que nos inquietan a todos.Formado por recopilaciones hechas a travès de internet y otros medios.Espero que les guste!
26 de diciembre de 2022
Profecìas de la Vìrgen de AKITA, Japón.
12 de septiembre de 2020
Más de 916.000 muertos por coronavirus en el mundo.
La pandemia de nuevo coronavirus ha provocado al menos 916.372 muertos en el mundo desde que la oficina de la OMS en China diò cuenta de la aparición de la enfermedad en diciembre, según un balance establecido por AFP este sábado a las 11H00 GMT en base a fuentes oficiales.
Desde el comienzo de la epidemia más de 28.534.330 personas contrajeron la enfermedad. De ellas al menos 19.016.500 se recuperaron, según las autoridades.
Esta cifra de casos diagnosticados positivos solo refleja una parte de la totalidad de contagios debido a las políticas dispares de los diferentes países para diagnosticar los casos
Algunos solo lo hacen con aquellas personas que necesitan una hospitalización y en gran cantidad de países pobres la capacidad de testeo es limitada.
El viernes se registraron en el mundo 6.012 nuevas muertes y 316.377 contagios.
Los países que más fallecidos registraron según los últimos balances oficiales son Estados Unidos con 1.289, India (1.201) y Brasil (874).
El número de muertos en Estados Unidos asciende a 193.016 con 6.445.800 contagios. Las autoridades consideran que 2.417.878 personas sanaron.
Después de Estados Unidos, los países con más víctimas mortales son Brasil con 130.396 muertos y 4.282.164 casos, India con 77.472 muertos (4.659.984 casos), México con 70.183 muertos (658.299 casos) y Reino Unido con 41.614 muertos (361.677 casos).
Entre los países más golpeados, Perú registra la mayor tasa de mortalidad, con 92 decesos cada 100.000 habitantes, seguido de Bélgica (86), España (64), Bolivia (62), y Chile (62).
China, sin tener en cuenta los territorios de Hong Kong y Macao, registró un total de 85.174 personas contagiadas, de las que 4.634 murieron y 80.386 sanaron totalmente.
El sábado a las 11H00 GMT y desde el comienzo de la epidemia, América latina y el Caribe sumaba 307.425 fallecidos (8.155.411 contagios), Europa 220.762 (4.433.231), Estados Unidos y Canadá 202.222 (6.581.156), Asia 113.177 (6.339.527), Medio Oriente 39.576 (1.653.351), África 32.353 (1.341.140), y Oceanía 857 (30.515).
Este balance fue realizado utilizando datos de las autoridades nacionales recopilados por las oficinas de AFP y con informaciones de la Organización Mundial de la Salud (OMS).
Debido a correcciones de las autoridades o a la publicación tardía de los datos, el incremento de las cifras publicadas en las últimas 24 horas puede no corresponder exactamente con las del día anterior.
bur-ra/pc
Tomado de: www.es.noticias.yahoo.com
15 de enero de 2015
27 de marzo de 2012
Extraordinario contacto extraterrestre en Ecuador.
Encontrè este video en la pagina http://www.youtube.com/ y quise compartirlo con ustedes. Personalmente, me impresionò la sencillez de las personas involucradas en el caso y me parece dificil de creer que tengan la imaginaciòn suficiente como para inventar una historia tan complicada. Aparte de que, desde que contaron la historia de su contacto, tuvieron tantos problemas en la poblaciòn en la que vivìan que debieron trasladarse a otra poblaciòn, escapando de las crìticas y las burlas de sus vecinos. Yo, de verdad, no sè què pensar. Què opinan ustedes?
IBRIDAZIONE.
Ecuador: nel Dicembre 1995 entità extraterrestri avrebbero chiesto a Graciela e José Yaguana di fungere da procreatori per un essere ibrido. Ecco il resoconto della loro sconcertante esperienza.
David M. Jacobs, professore di storia dell’Università nord americana di Temple e ricercatore UFO, qualche anno fa dichiarò quanto segue: "Uno dei propositi degli ET è quello di catturare esseri umani che li aiutino a produrre altre entità biologiche. Non è riproduzione, bensì produzione. Non sono qui per aiutarci, hanno un loro programma e non ci permettono di apprendere appieno i loro scopi. Cosa vogliono? Dai resoconti sembra desiderino usare la capacità riproduttiva umana. Cercano gli ovuli e lo sperma. Cercano una discendenza. Vogliono la conoscenza completa dei nostri organi riproduttivi ed esplorare a fondo i nostri processi fisiologici in generale...".
Jacobs, Budd Hopkins e lo psichiatra di Harvard John Mack sono i capofila di una schiera di ricercatori che ritengono, dopo aver analizzato centinaia di casi, che gli ET - o quanto meno, alcuni di essi - interagiscano col nostro pianeta per rapire esseri umani da utilizzare nell’ambito di un complesso programma di riproduzione. Abductions quasi sempre perpetrate contro la volontà dei soggetti rapiti. L’investigatore ecuadoriano Jaime Rodriguez ha analizzato più di duecento casi UFO nel suo Paese. Diciassette riguardano un "progetto di inseminazione cosmica" o di ibridazione di razze extraterrestri con la nostra. Ma viene confermato solo il caso che ha vinto protagonisti il professor José Alberto Yaguana e sua moglie Graciela Granda.
Tutto ebbe inizio il 19 Dicembre 1995. José e Graciela si erano recati nella foresta pietrificata di Kuyango, nella provincia di El Oro, vicino al confine peruviano, per una battuta di pesca con i loro due figli. Si stava facendo buio, quando, sulla riva del fiume, apparvero delle strane luci. José ricorda: "Mi avvicinai con la torcia elettrica accesa e rimasi a bocca aperta davanti ad un’astronave ferma a terra, con due strutture d’appoggio nell’acqua e con una scaletta che scendeva sulla riva del fiume. L’oggetto era ovale e rosso. Aguzzai la vista nella penombra e, dalla parte laterale, vidi tre piccoli umanoidi. Il più grande, con il volto coperto da una specie di mascherina, poteva arrivare circa alla mia spalla, il più piccolo al gomito". Le creature gli dissero: "Vogliamo parlarti. Siete persone di buon cuore. Dobbiamo porre un embrione all’interno di tua moglie, perché da anni abbiamo smesso di riprodurci e desideriamo conservare la nostra specie".
Yaguana rispose che la moglie non avrebbe mai accettato di avere rapporti sessuali con loro. Gli esseri replicarono che non sarebbe stato necessario alcun contatto fisico, che tutto sarebbe stato molto asettico e tecnico.
"Gli dissi anche che mia moglie aveva subito una legatura delle tube e loro mi risposero che non era un problema. Conclusi dicendomi disponibile solo se lei avesse acconsentito. Questo è quanto. Poi ci salutammo".
Gli esseri aggiunsero che avrebbero avvisato José in anticipo. "Toccai le loro morbide mani - rammenta Yaguana - avevano cinque dita, erano piccoline, come quelle di un bambino, dalla pelle soffice, ma rugosa. Avevano una testa grande, pelata, con la parte posteriore più pronunciata. Allora salirono a bordo. Si chiuse il portello e l’astronave si sollevò di un poco, per poi sparire davanti ai miei occhi".
Evidentemente, quello che sorprende maggiormente nel racconto di José è la sua ingenuità nello spiegare l’accaduto. Il testimone appare sincero. Quella notte José dormì appena e non disse a sua moglie delle intenzioni dei visitatori. Lo fece però la mattina dopo. Graciela al principio si mostrò incredula. "Non credevo agli UFO - raccontò - ma alla fine gli dissi che ero disposta ad aiutarli, purché non mi annoiasse più con quella ridicola storia".
A sostegno di queste dichiarazioni, sul luogo del primo incontro ravvicinato Jaime Rodriguez riscontrò alcune anomalie geologiche nel suolo. "Quando arrivammo sul posto la prima volta, buona parte del terreno sembrava formato da quarzo. C’erano grandi pezzi di quarzo dappertutto! Inoltre, abbiamo trovato del pulviscolo viola, riscontrato anche in un altro caso su cui indagavo, ma non lo abbiamo ancora fatto analizzare".
Alcune delle affermazioni di José sembrano appartenere più alla fantascienza che alla realtà. Ma ci sono le conferme di una squadra di quindici professionisti, esperti nel campo della salute mentale, che aggiungono credibilità ad alcune delle incredibili informazioni dei cosiddetti Eptoniani. José, colpito dalla padronanza dello spagnolo dei visitatori, chiese loro come lo avessero appreso. La loro era la "lingua degli spiriti", la xenoglossia, con cui comunicavano in milioni di idiomi. Vengono da Epton, pianeta posto fra sette stelle a ventaglio e raggiungibile in mezza giornata terrestre, volando a velocità invisibile. Parlarono a José anche di esseri "oscuri", che operano per distruggere il pianeta. "Gli Eptoniani - continua José - si imbatterono in una nostra sonda spaziale ed entrarono in contatto con la NASA, ma quando la NASA espresse certe richieste, non accettarono e così furono respinti. Gli Eptoniani sanno bene che la NASA sta collaborando con gli esseri oscuri che arrecano danno al pianeta".
Le conclusioni degli esperti possono sintetizzarsi nelle parole di Enrico Bonfanti, lo psicologo ed ipnoterapeuta che ha studiato José e Graciela. "Non credo che siano capaci di inventare una storia del genere, in quanto sono stati sottoposti sia alla macchina della verità sia a valutazioni psicologiche e psichiatriche. Infine, all’ipnoterapia. L’episodio non è frutto della loro immaginazione e vi hanno preso parte lucidamente. Hanno avuto contatti ravvicinati, tattili, emozioni forti e tutto è stato vissuto come un’esperienza reale".
José e Graciela mentono, fantasticano? O i fatti sono andati davvero così? L’unica cosa certa è che loro ne sono convinti. "Mentire, a quale scopo? - dice José - saremmo solo considerati dei grandi bugiardi. Cosa ne avremmo guadagnato? Fino ad ora non abbiamo ricevuto nulla in cambio. Vogliamo solo sapere se abbiamo fatto bene o male".
http://www.edicolaweb.net/da190205.htm